Originari della Persia, zona anticamente collocata nel cuore dell’Oriente, dall’attuale Turchia fino al Pakistan. La molteplicità delle popolazioni che l’hanno attraversata ha portato alla produzione di moltissimi tipi di tappeti con caratteristiche molto diverse tra loro.

Nella Persia nord-occidentale (tra le attuali Bulgaria e Turchia) era molto diffuso l’uso del nodo simmetrico come si può vedere nei Tabriz, Heriz e Sarab. Gli esemplari più fini e pregiati vennero prodotti verso la fine dell’800. Un tipo molto raro di questi tappeti è quello in seta.Provengono invece dalla Persia occidentale (Turchia e parte della Siria) i Senneh, finissimi tappeti con nodo simmetrico.La produzione più diffusa è quella con trama e ordito in cotone e vello di lana. I disegni ricorrenti sono il campo, i fiori e i medaglioni. I Kashan e gli Isfahan provengono invece dalla Persia Centrale (attuale Iran) e sono caratterizzati da disegni esclusivamente floreali e una trama fittissima.Anche se la trama e l’ordito sono in cotone e il vello di lana, sembrano in seta poiché la lana è lucidissima.
Nella Persia sud-orientale venivano prodotti i Kirman, più rappresentativi della produzione cittadina persiana. Sono caratterizzati da nodi molto fitti e disegni esclusivamente floreali. Una particolarità di queste zone è l’uso del telaio orizzontale. Infine provengono dalla Persia meridionale (tra Turkmenistan, Afghanistan e Pakistan) i tappeti Bakhtiari con trama più grossa con disegno a scacchi chiamato “a giardino”.